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Vince la Nazionale, ma la SAM a Nosedo è uno spettacolo!



Famiglie, bambini, giovani, meno giovani, amici, tifosi e semplici appassionati. C’erano tutti oggi all’inaugurazione sportiva della nuova Nosedo. Doveva essere la festa di Massagno prima che quella del basket, e così è stato.


Un trio di assoluto prestigio, composto dal Sindaco Giovanni Bruschetti, il Presidente della SAM Basket Massagno Luigi Bruschetti ed il mitico Dan Peterson, ha aperto con una simpatica chiacchierata a centro campo la domenica di festa. Per l’occasione, è stata consegnata al sindaco la maglia celebrativa della partita in segno di riconoscenza per l’esclusivo evento organizzato dal Comune e ovviamente per averci permesso di “ritornare a casa” accogliendoci nella nuova bellissima palestra delle SEM. Una data storica quella di oggi per noi, che ci vede ritornare a giocare nel nostro comune e tra la nostra gente dopo tempo immemore.

Finita la cerimonia si poi è passati al basket giocato, e che basket! Già perché la SAM ha mostrato sin dalla palla a due di scendere in campo con la voglia di regalare ai tifosi un'insperata vittoria contro la Nazionale di Barilari.


Alex Martino, protagonista dell'ennesima prestazione in questo preseason

E così, pronti via, in una Nosedo staripante, la partita sembra incominciare nel migliore dei modi per Moore e soci. I primi 10 minuti di gioco regalano un Jules Aw assoluto padrone del pitturato con Jankovic che danza sul piede perno mentre Martino emoziona i presenti sgusciando alla difesa di Savoy. +6 dopo la prima sirena (20-14) e pubblico in visibilio.


Alle triple di Bracelli

Con la paura del più classico dei fuochi di paglia inizia il secondo quarto, ma i ragazzi di Gubitosa non sembrano intenzionati ad abbandonare i riflettori e con un parziale targato Hüttenmoser-Bracelli tocchiamo il +8 (31-23) a poco più di 5 minuti dalla sirena centrale. Non ci crede nessuno, forse nemmeno noi. La palla gira a meraviglia in attacco e in difesa non passa nessuno. Dopo 20 minuti andiamo alla pausa ancora in vantaggio (34-31).


Mentre negli spogliatoi si sorseggia il famigerato thè caldo, in campo viene premiato da Swiss Basketball una vecchia gloria del basket rossocrociato luganese : Sergio Dell’Acqua (3 titoli nazionali, 3 coppe Svizzere e cinque volte miglior marcatore del massimo campionato elvetico). Un altro momento importante della giornata che, tra Nosedo, Dan Peterson e lo stesso Dell’Acqua, sottolinea sempre più l’esclusività dell’evento.

C’è solo il tempo di andare ad abbeverarsi alla buvette che, dopo pochi minuti, i ragazzi tornano sul terreno di gioco per giocarsi la seconda metà di gara.


Marco Portannese, MVP dei rossocrociati (24pts)

Come nei primi venti minuti, siamo sempre noi a condurre le danze, anche ad inizio terzo. La SAM tiene testa a Kazadi & Co. ed Aw sigla subito un altro parziale di 4-0 dopo pochi minuti. Barilari è costretto a chiamare il timeout perché questa SAM pare veramente capace di portarsi a casa la vittoria. Da qui in poi i rossocrociati ritrovano una mano caldissima di Portannese (21pts) che bomba su bomba ristabilisce gli equilibri in campo. 50-50 alla fine del terzo.

Il sogno di uscire con una vittoria all’esordio (seppur non ufficiale) nella nuova Nosedo svanisce però negli ultimi 10 minuti. L’amichevole di sabato contro Legnano comincia a farsi sentire nei primi minuti del quarto e piano piano la squadra si spegne. Tanti palloni persi in attacco ed una difesa ballerina ci obbligano a rinunciare al colpaccio.

Finisce 63-73 per la Nazionale Svizzera, ma che SAM!


Justin Roberson, un motorino imprendibile in attacco e insuperabile in difesa

Una prestazione che ha convinto anche l’allenatore Gubitosa, che a fine partita si dice comunque soddisfatto nonostante la sconfitta:

Sono contento di come abbiamo giocato. Abbiamo mostrato ottime cose fino a quando l'energie ce l’hanno permesso. Siamo partiti bene nel primo tempo ma poi la partita di ieri sera contro Legnano (A2) ci ha tagliato le gambe nel finale e la lucidità nelle scelte di gioco ne ha risentito, peccato.

L’obbiettivo non era certo vincere ma festeggiare la nostra nuova casa. In campo ho cercato di mandare tutti i ragazzi, attuando delle rotazioni indipendentemente dal risultato e, nonostante questo, per i primi 20’ di gara abbiamo dominato l’incontro.

In linea generale sono molto soddisfatto di questi ragazzi perché giocano tutti insieme sacrificandosi per la causa. È un ottimo atteggiamento che mi fa ben sperare per la stagione.

Il tabellino della gara

SAM:

Appavou, Martino 3, Jankovic 6, Bracelli 13, Veri, Mausli, Roberson 18, Aw 15, Moore 3, Strelow, Hüttenmoser 8.

Nazionale Svizzera:

Savoy 1, Louissant 3, Zinn 4, Kozic 7, Seylan, Andjelkovic 2, Portannese 21, Kazadi 5, Olaniyi 6, Dubas 19, Tomic 2.




Foto di Carlo Iazeolla©


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