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Tre quarti di grande SAM non bastano. Vince l'Olympic (57-77)



È una SAM tutta incerottata quella scesa in campo ieri sera contro la capolista Fribourg Olympic. Se Aleksic ha dovuto fare a meno di Jurkovitz - infortunatosi al ginocchio - Gubitosa si è ritrovato con praticamente un quintetto in infermeria. Ad aggiungersi a Moore, Andjelkovic e Ishiodu ieri sera è arrivato anche il nostro topscorer Jules Aw che non è nemmeno sceso in campo a causa di uno strappo muscolare all’adduttore.

Massagno in totale emergenza che dopo la prima sconfitta casalinga si trovava davanti nient’altro che la prima della classe. Insomma, una sfida impossibile.

Dalla palla a due in poi però, i biancorossi si mostrano decisi a fare la loro partita tanto è che Friborgo da subito si accorge che non sarà una passeggiata. Sotto canestro Jankovic si porta a spasso Touré tra un piede perno e un gancio. Roberson in difesa si mangia Mladjan, che alla pausa lunga chiude con un 2/10 dal campo e solo 5 pts. Tra lo stupore dei presenti terminiamo il primo quarto addirittura sopra di uno (20-19), da non credere!


Nel secondo periodo continua la ottima prestazione dei ticinesi soprattutto in difesa, dove Jankovic lascia a Touré solo le briciole e Magnani, Ongwae Bracelli e Martino si dannano l’anima per sbarrare la strada a Timberlake e Burnatowski. Friborgo fatica e molto a trovare il canestro mentre la Massagno sembra tenere il ritmo egregiamente, ma è qui che Aleksic si gioca la carta che ribalterà le sorti dell’incontro.


Fuori il canadese Burnatowski dentro il serbo Slobodan Milianic. Il numero 5 dei friborghesi capisce il momento di difficoltà dei suoi e con tutta la sua esperienza nel giro di qualche minuto si prende 6 falli, segnando due tiri dalla media e andando in lunetta per ben 5 volte (8 pts alla pausa). Hüttenmoser fatica e non poco a tenere l’ala ospite e Gubitosa è costretto a cambiarlo, anche perché, a metà quarto, il locarnese ha già tre falli a referto e bisogna preservare la panchina visto le ristrettezze di contingente. Si va sul 32-33 alla pausa. Incredibilmente siamo li, attaccati alla capolista, assolutamente in partita.


Al rientro dal break, una fiammata iniziale della SAM riporta i nostri addirittura sopra nel punteggio (40-30 massimo vantaggio SAM) ma poi la lampadina si spegne di colpo e, quando si riaccende la luce, il Friborgo non c’è più. Un blackout di 0-12 fissa la SAM sui 40 punti per oltre quattro minuti di gioco. L'Olympic nel buio massagnese si diverte a fare canestro e quando Gubitosa ritrova il quadro elettrico dei suoi il risultato dice 40-47 per gli ospiti (42-47 alla fine del terzo).


Si potrebbe ancora provare a vincere ma la realtà è un’altra e fa male. L’ottima prova difensiva che ha permesso alla SAM di rimanere in partita fino a quel momento arriva come un fiume in piena nelle gambe e quindi nella testa dei giocatori. Pecchiamo in qualche pallone perso di troppo, qualche scelta offensiva sbagliata e più semplicemente percentuali al tiro troppo basse. Dopo l’euforia dei primi tre periodi di gara il pubblico capisce che non ci sarà un finale come quello di Boncourt. Recuperare il parziale sembra impossibile anche perché, proprio ad inizio quarto la SAM ne subisce un altro, questa volta ancora più pesante (0-13) e senza dubbio decisivo (42-59 a 6’43’ dalla fine). Finisce 57-77 l’incontro. Il Friborgo allunga la sua striscia di vittorie a otto mentre la SAM incappa nella sua seconda sconfitta consecutiva, la quarta nelle ultime cinque. Davvero un periodo no per i biancorossi che, tartassati dagli infortuni, riescono comunque a mettere in campo ogni volta ottime prestazioni senza purtroppo trovare i due punti.


Le parole di Gubitosa in conferenza stampa

Nessuno si aspettava una reazione del genere visto lo stato del nostro roster in questo momento ed invece abbiamo giocato una partita alla pari con i primi in classifica.

Complimenti a Friborgo che ha giocato un’ottimo incontro. Dal nostro canto sono proprio orgoglioso dei ragazzi, che per trenta minuti sono stati li, attaccati alla capolista, giocando a viso aperto e senza paura. Ci è mancata la precisione al tiro, è vero, ci lavoreremo in settimana, tuttavia devo congratularmi per la grande prova difensiva messa in campo questa sera dai miei. Jankovic (14 pts, 14 reb) ha fatto gli straordinari in mancanza di Jules Aw e si è pure portato a spasso Touré in diverse occasioni.

Adesso arriva Ginevra, poi la pausa e quindi il derby. Mi auguro di ritrovare la squadra al completo per la partita contro i Tigers.

Il tabellino della partita:

SAM Basket Massagno: Jankovic 14, Martino 5, Bracelli 5, Ongwae 12, Magnani 6, Appavou 2, Roberson 13.

Fribourg Olympic: Touré 21, Jaunin 7, Miljanic 18, Burnatowski 10, Mladjan 9, Timberlake 12.

Foto di: ©CarlPx


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