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SAM vittoriosa all'esordio. Foxes battute 78-63


Era il giorno degli esordi a Nosedo. La SAM apriva la stagione cestistica nella sua nuova casa ospitando le neonate volpi vodesi. C’erano tutti gli ingredienti per festeggiare a dovere ed il risultato non ha deluso le aspettative.


La cronaca


Dopo la cerimonia d’apertura con la consegna della maglia di Topscorer ai due capitani s’inizia subito a fare sul serio, ma nei primi minuti le gambe sembrano fare giacomo giacomo e la SAM stenta a decollare. Chissà che emozione per Martino, chiamato a sostituire l’infortunato Magnani, riceve da Gubitosa la squadra “chiavi in mano” ritrovandosi titolare alla prima di campionato. Le Foxes cominciano subito forte con una difesa che sale fino all’area avversaria. Aw fatica a carburare contro lo “stopper” De Lattibeaudiere e c’è bisogno di Jankovic e Roberson per uscire indenni dai primi minuti di gioco. Non ci vuole molto però a vedere la vera SAM. Roberson prende le misure di Wade e si carica la squadra sulle spalle portandoci alla prima sirena sul 22-19. Gli ultimi secondi del quarto sono da applausi, poi, il botto e la paura. Andjelkovic cade per terra andando a rimbalzo. Il ginocchio ha una torsione innaturale e l’urlo di dolore spaventa i presenti.


Con il capitano portato all’Ars Medica per accertamenti, inizia il secondo quarto ma la risposta dei ragazzi di Gubitosa è da vera squadra. Moore esce allo scoperto e piazza due bombe mentre il connazionale inserisce la seconda annullando Brown in difesa e sfondando in attacco la muraglia De Lattibeaudiere-Cleare. Le volpi vodesi trovano in Wade il principale terminale offensivo del quarto ma c’è troppa SAM per gli uomini di Dessarzin. 39-31 alla pausa.


Gubitosa cerca di calmare i suoi negli spogliatoi, il + 8 dopo i primi 20’ si sà, a volte è quasi controproducente. E così, manco a dirlo, l’entrata in materia nella ripresa è da dimenticare. Antisportivo per Moore e Martino conditi da un tecnico alla panchina annullano in men che non si dica il vantaggio SAM. Poi però arriva il segnale che non t’aspetti da una squadra così giovane (20.5 anni di media). La coppia a stelle e strisce lancia la carica mentre Aw decide che è il momento di dettare legge nel pitturato. Bastano pochi minuti e ritorniamo davanti. Nel finale di quarto Keon Moore infiamma Nosedo con una bomba da oltre l’arco e alla terza sirena stiamo 58-54.


Si apre così l’ultima frazione di partita ed in campo scoppia la #Braciomania. A 7:48 dal termine il giovane massagnese scalda le mani con una tripla, poi schiaccia a canestro in versione O’Neal, quindi inchioda in contropiede il malcapitato Rodriguez. Sugli spalti è follia, la SAM in campo vola, e a 6:20 dalla fine tocchiamo con Jankovic il massimo vantaggio 67-54 (+13).

Bracelli non sa più come raffreddare le mani regalando l’ennesima poesia da oltre l’arco a 3:17 (71-61) dall’ultima sirena. Il Pully Lausanne è frastornato, Dessarzin non può nulla contro questa SAM. L’ultimo colpo di reni degli ospiti non basta a riequilibrare il risultato e Moore manda tutti a casa con la sua quarta bomba di serata. 74-61 a 2:53 dalla fine e partita chiusa.


L’ultimo minuto è da standing ovation. Sugli spalti sono applausi a scena aperta per i giovani di casa. Finisce 78-63. Strappiamo i primi due punti della stagione con una prestazione di carattere. Grande aggressività in difesa e spirito di squadra in attacco. Gubitosa e Cabibbo possono dirsi soddisfatti, questa SAM è bella e coinvolgente!

Il tabellino

SAM Massagno: Andjelkovic 3, Martino 2, Jankovic 12, Bracelli 8, Aw 13, Hüttenmoser 2, Appavou 2, Roberson 22, Moore 14.

Pully Lausanne: Top 6, Rrodriguez 9, Wade 13, Bugnon 1, Brown 4, De Lattibeaudiere 20, Cleare 10.


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