Il mondo SAM può passare un felice Natale. Gli uomini di Gubitosa e Cabibbo si sono imposti con un perentorio 99-67 sul BC Winterthur.
Scherzi a parte, la prestazione messa in campo dalla SAM questa sera è stata senza dubbio di ottimo livello. Tutti e dodici i giocatori hanno messo piede in campo. Undici hanno potuto iscrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori e ben sei di loro sono andati addirittura in doppia cifra. Tra questi, anche il nostro capitano Daniel Andjelkovic, che al suo ritorno ha fatto registrare ben 10 pts e 4 rimbalzi.
Massagno vince e convince come si suole dire, anche se bisogna confessare che l’avversario di questa sera non si poteva considerare certo alla stregua di Olympic, Ginevra o Lugano. Anche questo è un segnale positivo, perché i biancorossi quest’anno non fanno più parte dei bassifondi della classifica, ed allora, squadre come il Winterthur non rappresentano più scontri diretti per giocarsi l’ultimo piazzamento ai playoff, ma trappole dalle quali guardarsi bene per non inciampare nella rincorsa ai piani alti.
Scesi in Ticino con solo otto giocatori – tra cui Stevanovic impossibilitato a scendere in campo per un infortunio all’ inguine -, coach Trivunovic ha capito ben presto che il match di questa sera era tutt’altra cosa rispetto a quello vinto contro il Riviera nell’ultimo turno di SBL. I primi 10 minuti di gioco sono una doccia fredda per gli ospiti che alla prima sirena si ritrovano già sotto di 23 punti (34-11). Massagno scende sul parquet con una mentalità da grande squadra: seria e determinata anche contro le compagini obbiettivamente più deboli e, trascinata dalle spettacolari schiacciate di Ongwae, affossa da subito gli ospiti.
Il secondo periodo inizia come era finito il primo ed a 8’30’’ dalla sirena centrale siamo addirittura sopra di 31 pts (42-11). Arriva così il momento dei giovani, con Veri, Appavou, Martino e Bracelli che prendono parte alla festa SAM e tengono il campo egregiamente. Ad aiutarli, solo il re indiscusso del piede perno: “The Professor” Milos Jankovic. È l’unico e vero momento dove gli ospiti possono rifiatare e limare lo scarto. Alla pausa si va sul 53-33.
Il terzo periodo, a noi fatale in più di un’occasione in stagione, questa volta non è che la continuazione di quanto visto in precedenza. Il valzer delle planche regala "Il Lago dei cigni" di Jankovic, che più che camminare col pallone da basket sembra danzare con classe e leggiadria attorno agli attoniti difensori. Jules Aw, più sgraziato e diretto per certi versi, non bada a leziosismi e segue il compagno di reparto sfondando a più riprese una difesa ospite mai veramente all’altezza. È un basket champagne quello di Nosedo ed alla festa si aggiunge anche il motorino di ULM, Roberson che sul finire di quarto si diverte a prendere il volo verso canestro raggiungendo altitudini proibitive per qualunque essere umano. Alla terza sirena siamo sopra di 31 (74-43).
Gli ultimi 600 secondi sono titoli di coda di uno splendido film di Natale girato tutto a Massagno. Il regista questa volta è Moore, che dopo aver conosciuto solo il tiro da oltre l’arco nei primi due tempi (4/5), riprende il copione ispirando anche il giovane Bracelli che si vede negare tre triple per una questione di centimetri: piede sulla riga e canestro convalidato da due. La tripla di Martino a 5’30’’ dalla fine segna il massimo vantaggio dell’incontro (88-49), dopodiché è tappeto rosso fino alla sirena conclusiva.
La SAM Basket Massagno vince con un perentorio 99-67 la tredicesima giornata di Swiss Basketball League. Sale a quota 16 punti (16!!) in campionato a pari merito con l’Union Neuchâtel, un risultato che vale il quarto piazzamento (5° per differenza canestri) in classifica. Un Natale così chi se lo sarebbe mai sognato?!
L’appuntamento è d’obbligo per martedì prossimo 26 dicembre per l’attesissimo derby di Coppa Svizzera contro i Tigers. Da tutta la società, l’augurio di Buon Natale e Buone Feste. Grazie per il vostro incredibile supporto!
Il tabellino della partita
SAM Basket Massagno: Ongwae 14, Martino 5, Jankovic 10, Bracelli 6, Magnani 5, Aw 10, Hüttenmoser 2, Andjelkovic 10, Veri, Appavou 3, Roberson 17, Moore 17.
BC Winterthur: Price 20, Welsh 21, Henry 16, Miavululu 4, Madiamba 6.
Foto di ©Ale Riva
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