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SAM, un'ammazza-grandi da trasferta


La SAM Basket Massagno sembra essere “l’ammazza-grandi” quest’anno. Dopo aver piegato i campioni in carica del Fribourg Olympic alla St.Lèonard, sabato pomeriggio è andata a prendersi anche due pesantissimi punti in Vallese, battendo 61-67 il BBC Monthey-Chablais.


E dire che l’entrata in materia non prometteva nulla di buono. Un inizio da incubo ha mandato la SAM subito sul -8 (8-0) e si è dovuto aspettare ben 5 minuti per sentire il primo squillo di tromba ticinese con il canestro di Jules Aw. Poi, lentamente, ma in maniera progressiva, Massagno è scesa dal pullmann e già al finire del primo quarto è riuscita a ricucire lo strappo chiudendo 14-10.


Nel secondo e nel terzo periodo si è vista la migliore SAM, trascinata da un Sinclair sempre più leader sia in attacco che in difesa e da un Jules Aw in versione cingolato. I due però sono stati solo la punta dell’iceberg di una SAM che sotto la superficie esterna fatta di canestri offensivi da dentro e da fuori l’arco, ha costruito la sua rimonta dalla difesa, imbavagliando i vari Cochran e Frease (ex SAM) e chiudendo alla pausa lunga con solo 23 punti subiti (9-19 il parziale del secondo quarto e 23-29 il risultato al 20esimo).

Nel terzo periodo è stata poi la volta di Keon Moore. Il cecchino di Windsor (North Carolina) è rientrato sul parquet dalla pausa lunga con un carico di materiale altamente infiammabile che puntualmente ha preso fuoco da oltre l’arco per ben tre volte consecutive nel quarto, chiuso con la schiacciata in contropiede all’ultimo secondo di un solido Tutonda per un +16 che sembrava già chiudere l’incontro (38-54).


Negli ultimi 10’ di gioco infatti la SAM è apparsa meno lucida in attacco e più molle in difesa, complice soprattutto il tentativo disperato di rimonta dei padroni di casa. Tutto questo ha portato ad un’altalena di emozioni che ha avuto il suo apice a 1’40’’ dal termine, quando i vallesano sono riusciti a ritornare prepotentemente in partita fino al -6’ (57-63). Obbligatorio il minuto di sospensione chiamato da Gubitosa, ma alla ripresa del gioco succede l’imponderabile. Schmidt non chiama il fallo sistematico dei suoi per fermare il cronometro e la SAM riesce a gestire il vantaggio di 6 lunghezze con relativa tranquillità, chiudendo sul 61-67 finale.

L’analisi

Contro il BBC Monthey la SAM Basket ha mostrato ancora una volta la sua carta d’identità che quest’anno pare fungere da lascia passare anche nei palazzetti più difficili. Certo, ci sono voluti almeno 8 minuti di gioco prima che venisse ritrovata nella borsa da trasferta, ma da quel momento in poi non c’è stata storia. Gubitosa sembra aver ritrovato nei suoi ragazzi quella fame in difesa che tanto aveva giovato alla classifica della scorsa stagione e che quest’anno ha già mietuto due vittime illustri come Friborgo e Monthey. Ora servirà riproporre la stessa intensità a Massagno, dove domenica prossima arriverà nient’altro che il Ginevra, ovvero un’altra favorita per il titolo. Tra meno di una settimana sapremo chi siamo, perché come diceva l’illustre scrittrice britannica “due indizi sono una coincidenza, ma tre fanno una prova.”

Il tabellino della partita

BBC Monthey-Chablais: Mbala 13, Maza 6, Bavcevic 5, Frease 16, Cochran 13, Maruotto 8, Blaser, Solioz, Monteiro.

SAM Basket Massagno:

Miljanic 3, Magnani 5, Aw 18, Moore 12, Slokar 8, Tutonda 4, Martino, Strelow, Grüninger, Sinclair 14.


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