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SAM sconfitta a Neuchâtel

Il 2019 non vuole sorridere alla SAM, che alla Riveraine subisce la seconda battuta d’arresto consecutiva in campionato, sconfitta 75-67 dal Neuchâtel nel Day 15 di SB League.



La partita

Massagno si trasferisce in terra neocastellana senza Uros Slokar, bloccato da una polmonite che probabilmente lo terrà occupato per i prossimi 10 giorni.


La squadra risponde compatta e concentrata all'assenza del fuoriclasse sloveno e a meno di 1’ dalla prima sirena trova addirittura il massimo vantaggio di serata (+8) con il canestro di Moore (10-18). Il quarto si chiude 14-18 in favore della SAM che anche nei secondi 10’ di gioco pare essere in grado di condurre il gioco con relativa disinvoltura e vola alla pausa sul 31-37.


All’uscita dagli spogliatoi comincia un’altra partita. Il Neuchâtel piazza in entrata un parziale di 12-0 che tramortisce gli uomini di Gubitosa, incapaci di smuovere la retina per ben 4 minuti e mezzo di gioco. I padroni di casa passano dal -6 di inizio quarto al +6 (43-37) in tre minuti quaranta secondi, ma la SAM riesce a rimettersi in piedi trovando pure il nuovo vantaggio (50-49) con la bomba di Moore a 2’04 dalla sirena del terzo, che si chiuderà sul 51-53.


Nell’ultima frazione i ticinesi danno l’impressione di aver passato indenne il momento difficile di inizio terzo, almeno fino al canestro di Slobodan Miljanic, che a 4’08’’ dalla fine firma il +5 (61-67).

Da qui in poi però, salta il quadro elettrico dei biancorossi che non riescono a trovare più la via del canestro nei restanti quattro minuti. L’unico a smuovere la retina è Keon Moore con un 1/2 ai liberi a 1’14 dalla fine sul 69-66, nulla di più. La squadra di Mehdy Mary fa 14-1 di parziale e chiude la contesa sul 75-67 finale.



2019 ancora a secco

Nulla da fare, nemmeno nella seconda partita del 2019 la SAM Basket è riuscita a festeggiare la prima vittoria dell’anno. Tuttavia, nonostante dal derby di Coppa la squadra non abbia ancora ritrovato la vittoria, i ragazzi di Gubitosa non hanno stravolto nulla del loro gioco regalando, sia contro l'Oympic che oggi contro i neocastellani, solide prestazioni.


Il Neuchâtel non era certo l’avversario ideale per tornare a vincere ma d’altronde il calendario di questi tempi non offre certo grandi alternative. L’impressione è che questa sera la sconfitta sia stata figlia di due parziali troppo severi, un destro e sinistro che hanno prima ferito e poi steso definitivamente Massagno al tappeto.


Al primo, con grande carattere, Magnani e compagni erano riusciti a rialzarsi, della serie “barcollo ma non mollo”. A dirla tutta, più che barcollare, la SAM è stata capace addirittura di rispondere con alcuni montanti dalla distanza che nemmeno Rocky Balboa. Lo stallone massagnese ha però solo nascosto con abilità un dolore uscito nuovamente allo scoperto quando, a ridosso della campanella, Brown e Colon hanno rifilato il secondo guantone al fianco della SAM per il K.O. finale.



Due brutti cazzotti che lasceranno il segno in vista dei prossimi incontri, dove servirà alzare ulteriormente il livello e trovare finalmente la prima vittoria in questo nuovo anno.


Il tabellino della partita


Union Neuchâtel: Molteni 5, Williams 3, Savoy 6, Brown 24, Berggren 8, Colon 22, Granvorka 4, Daniel 3.


SAM Basket Massagno: Miljanic 11, Magnani 9, Aw 17, Grüninger 4, Sinclair 11, Moore 15, Hüttenmoser, Martino.

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