29 dicembre 2017
Lugano. È mezzanotte. Le ultime facce stremate ma felici sbarcano dai pullman Romantic Tour di ritorno dalla Croazia. Sono gli U13, gli U15 e gli U17 in arrivo da Parenzo (Porec in croato), un piccolo borgo di mare situato sulla costa occidentale della penisola istriana, dove i ragazzi hanno preso parte ad una bellissima esperienza: il Torneo natalizio di Porec, appunto.
Un viaggio lunghissimo, iniziato all'alba di Santo Stefano, che ha portato ben 75 persone - tra giocatori, coach e genitori SAM - a vivere quattro giorni di basket in una delle culle della pallacanestro europea per eccellenza, la Croazia.
La voglia di esplorare il mondo fuori dai confini elvetici era tanta, così come quella di confrontarci, crescere ed imparare a stare assieme. In campo e fuori i nostri ragazzi hanno mostrato grandi valori, ma è soprattutto sul parquet che la SAM ha fatto faville, giocando forte sin dal primo match senza alcun timore reverenziale verso avversari più che blasonati.
Oro, argento e.... 5° posto!
Il torneo di Porec non è stato solo una bellissima esperienza per fare gruppo. In campo le tre squadre hanno ottenuto risultati sbalorditivi. Qualcosa che nessuno avrebbe immaginato prima di partire.
Gli Under 15 si sono portati a casa la medaglia d'oro, arrivando primi su ben ventitré squadre partecipanti e battendo in una finale combattutissima i coetanei di Reggio Emilia.
Gli Under 17 si sono messi al collo un argento pesante quanto l'oro. Sulle ventidue squadre partecipanti i ragazzi di Iannitti e Monfermoso sono stati capaci di arrivare a giocarsi il primato all'ultimo atto contro la fortissima corazzata del Sava Belgrado.
Niente podio invece per gli Under 13 che si sono classificati quinti su tredici squadre dopo aver però perso solo una partita nel girone, vincendo le altre quattro contro squadre sia croate che slovene!
La SAM Basket Massagno, primo club svizzero a partecipare al torneo di Parenzo, lascia un segno indelebile nella storia della competizione croata e riceve in cambio, oltre ai premi, un mare di emozioni e ricordi che custodiremo gelosamente.
Non era facile organizzare e gestire un gruppo così numeroso: tre squadre su tre campi diversi con numerosi supporters al seguito, ma tutto è andato per il meglio. L'orgoglio per i nostri ragazzi e per il loro modo positivo di vivere l'esperienza balcana resterà un premio indelebile nel cuore di chi li ha accompagnati.
Un immenso ringraziamento va proprio a loro, i ragazzi, e altrettanti ai coaches che li hanno seguiti e guidati, agli autisti Nabil e Dragan, sempre pronti e disponibili, a tutti i genitori che con il loro grande tifo e supporto (emotivo e materiale) hanno reso unica e indimenticabile questa bellissima avventura.
Si poteva finire meglio questo 2017?! Direi proprio di no.
Bravissimi tutti!