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Bene ma non benissimo: Riviera battuto 74-59

Aggiornamento: 22 nov 2023


Ci sono dei momenti durante l’arco di una stagione, dove il risultato conta più della prestazione.

Cerchiamo di partire da questa affermazione, perché fare altrimenti potrebbe indurre ad insoddisfazione e malcontento. Si, fa strano dirlo, ma chi era presente questo pomeriggio a Nosedo capirà il motivo.

I Riviera Lakers, fanalino di coda in campionato con una sola vittoria nelle ultime sei partite – e cinque sconfitte consecutive negli ultimi cinque incontri – si presentavano a Nosedo con solo 9 giocatori disponibili (10 a referto). Sul forfait di Vincent Gaillard ed i fratelli Steve e Axel Louissant già si era a conoscenza ma coach Palo Povia in Ticino a dovuto fare a meno anche di Cédric Bonga e il serbo Stefan Zivanociv. Un’ecatombe insomma.

Nella malasorte avversaria si pregustava già una facile vittoria dei nostri che, dopo la goliardica prestazione di Monthey, sembravano dirigersi verso i cosiddetti “due punti facili”.

Ecco, dimenticate tutto.


Le prime avvisaglie di "una giornata no" le danno subito i primi minuti di partita dove incredibilmente peniamo e non poco a trovare la via del canestro mentre i nostri avversari, guidati da un N’Diaye in versione playmaker, scorrazzano qua e la sul campo di gioco mettendo pure il naso avanti per buona parte del quarto. Tra grandi sbadigli, se ne vanno via i primi 10’ di partita, tanto che l’unica cosa a fare notizia è proprio il risultato. Pari (13-13)

Inizia il secondo quarto e sugli spalti vige l’opinione generale che “è solo questione di tempo. La SAM si sveglierà ora e finalmente riusciremo a sbloccare punteggio e partita.” Niente di tutto questo invece. Sul campo le squadre non riescono a giocare un minuto filato di gioco. Molte interruzioni per falli e palle perse. La SAM non riesce a trovare i punti da Jankovic e Moore ed è il solo Ongwae a mettere fuori la testa. Il keniano è infatti il migliore dei nostri e chiude alla pausa già in doppia cifra (10pts), mentre Aw riserva a referto l’ennesima doppia doppia della giornata (8 pts e 6 rimb a metà tempo). Risultato di 35-30 per noi. Più cinque.


Negli spogliatoi si scuotono le borracce in cerca del Valium nascosto. Quella vista in campo è forse la peggiore SAM dell’anno e tuttavia, il risultato ci da ancora ragione.

I muri degli spogliatoi tremano e alla buvette le parole dell’allenatore massagnese risuonano tra un caffè e una cocacola. La strigliata di coach Gubitosa però ci mette un po’ a fare effetto perché i due punti di Aw in entrata di quarto sono l’illusione di una SAM che sembra voler rimandare tutto alle ultime battute. È sempre il keniano a svegliare ogni tanto i presenti. In più di un’occasione il numero otto biancorosso vola a canestro e si diverte a stampare schiacciate in faccia a chiunque si metta tra lui e il ferro. Un’ottima partita la sua (26 pts, 10/11 da 2pts), che conferma ciò che di buono aveva già mostrato a Monthey. Risultato di 52-48 alla fine del quarto e partita completamente aperta.


Comincia la resa dei conti con gli ultimi 10’ da giocare. Magnani e Martino spingono la SAM cercando di trovare un fin troppo agognato ritmo, mentre Ongwae si dimostra intrattabile dalla media distanza.

Siamo a 59.7'' dalla fine e con i due punti del nostro numero dieci arriviamo +13 (72-59). Povia è costretto a chiamare il time-out. Al Riviera servono punti e subito ma alla ripresa del gioco la difesa SAM costringe N’Diaye a commettere infrazione di 5 secondi sulla rimessa e la palla torna in mano nostra. È questo l’episodio che decide la partita poiché nell’azione seguente Magnani trova il giovane Martino che dall’angolo infila altri 2pts e chiude definitivamente i conti (74-59).


Bene ma non benissimo

Non un grande incontro. Tanti falli (56 i liberi totali tirati) e conseguenti interruzioni di gioco che hanno pesato e non poco sullo spettacolo. Per quanto riguarda la squadra certo non si può dire di aver fatto un passo in avanti dopo Monthey ma, come anche detto in apertura, a volte l’importante è semplicemente vincere.

Le partite più semplici sono proprio quelle più difficili. Se poi si viene da una buona prestazione contro i campioni svizzeri in carica e si gioca contro il fanalino di coda, allora ecco che il fattore mentale può giocare bruttissimi scherzi.


Chiudiamo gli occhi, prendiamoci i due punti che fanno più che bene al morale e pensiamo al Wallabis (Coppa Svizzera). Certi cali di tensione possono capitare nell’arco di una stagione e, per certi versi, è un bene che sia capitato proprio oggi contro il Riviera.

Il tabellino della partita

SAM BASKET Massagno: Aw 20, Martino 11, Jankovic 4, Ongwae 26, Magnani 7, Moore 6.

Riviera Lakers: Louissant(G) 6, Rajic 6, Katenda 14, N’Diaye 10, Kasse 21, Ravenel 2.

Foto: Carlpx©


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