La SAM Massagno vince il primo derby della stagione 86-81. I Tigers si devono inchinare alla SAM nel overtime, dopo 45 minuti di pure emozioni.
Partiamo dalla fine...
Mancano undici secondi e nove centesimi prima della quarta sirena. La SAM è sotto di uno nel punteggio. L’arbitro Stojcev ha appena consegnato a Roberson il pallone. Possiamo ancora vincerla.
Dagli spalti si alza a gran voce il coro “MASSAGNO MASSAGNO”. In campo invece, Jules Aw già scende sotto il tabellone per bloccare Stockalper e liberare dalla marcatura il compagno.
Cambio sistematico da parte dei Tigers che lasciano Padgett sul Ongwae. Il numero 9 biancorosso riceve palla da Roberson e a quel punto non ci vuole ne Messina ne Pianigiani per capire che sarà 1vs1 fino in fondo.
Il tempo scorre e a 8 secondi Ongwae decide che è il momento di partire. Una breve serie di palleggi per disorientare Padgett, poi, un corssover deciso, uno step-back ed il gioco è fatto. Il keniano fa partire il pallone dalle mani mentre sugli spalti cala per un attimo il silenzio..... È da tre!! Volgiamo finire in bellezza eee…. BAAAM! Ciuffo da oltre l’arco!
Esplode Nosedo in un grido di gioia, il cuore batte all’impazzata, la gente si abbraccia, da non crederci, il derby è nostro!
Non si fa nemmeno tempo a leggere quanto manca esattamente sul tabellone luminoso che il Lugano senza pensarci su due volte, nei restanti 4'' fa partire un contropiede che sorprende la difesa SAM andando a pareggiare incredibilmente l’incontro sulla sirena finale.
Si va agli overtime. Non è ancora finita mannaggia.
Ecco, in questi unidici secondi e nove decimi c’è tutto il derby di ieri pomeriggio. Potremmo stare qui a parlare di rimbalzi, punti, assists, percentuali al tiro, ma questi numeri sono del tutto irrilevanti per descrivere l’emozione e la pelle d’oca che hanno provato i quasi 1000 spettatori presenti a Nosedo. Questo, è stato il derby cantonale. Un frullato di gioia e disperazione, shakerato a più riprese da presunti parziali decisivi e palpitanti buzzer beater.
Un pomeriggio da ricordare
Nel pomeriggio massagnese, Lugano e SAM hanno dato vita ad uno dei derby più emozionanti di sempre. Quattro quarti da spellarsi le mani e far piangere le corde vocali, poi, anche un supplementare, per concludere in bellezza una giornata memorabile.
In mezzo a tutto questo c’è stato il derby delle planches Jankovic-Padgett, giocato a suon di piede perno e tap-in; ma anche il "duo saponetta" Rambo-Ongwae, sempre abili a scivolare via alle maglie delle difese avversarie; così come il duello Roberson-Carey, da strapparsi i capelli. Un botta e risposta a suon di crossover che ha acceso il match sin dalla palla due.
E poi, poi c’è stata lei, la SAM, una squadra dal cuore immenso, capace di cadere sul -11 (54-65) nel quarto quarto e riprendersi quando già i bianconeri assaporavano la prima vittoria nella nuova Nosedo.
Bravi a crederci, prima di tutto Gubitosa e Cabibbo. Proprio loro, con il timeout a 3’45’’ (60-66) dalla sirena finale hanno dato la scossa decisiva alla SAM che al rientro strappa per due volte di fila il pallone ai Tigers. Prima con Aw che serve Moore per la specialità della casa (63-66) e poi con lo stesso Magnani che si aggiunge alla lista dei cannonieri e ci riporta alla parità (66-66) con 2’ da giocare prima del 40'.
Il pubblico quasi non ci crede, la SAM è tornata e si gioca il finale di partita punto a punto con il Lugano. Quello che accade alla fine dei regolamentari ve lo abbiamo già detto sopra e nell’overtime la storia non cambia.
Sono infatti i bianconeri a mettere fuori la testa per primi, ma il cuore SAM è troppa cosa per i Tigers ed allora Aw e Roberson chiudono i conti con due falli e canestro che inchiodano il risultato sul 86-81.
È fatta! Il primo derby cantonale giocato a Massagno è nostro. Il Lugano esce sconfitto al termine di una partita pazzesca che al di là del risultato è stato un bellissimo palcoscenico per la pallacanestro cantonale.
Il tabellino della partita:
SAM Basket Massagno: Jankovic 7, Martino 2, Ongwae 28, Magnani 7, Aw 13, Roberson 19, Moore 10.
Lugano Tigers: Padgett 25, Stockalper 12, Carey 11, Molteni 6, Steinmann 3, Rambo 12, Williams 12.
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