È finita come secondo pronostico. Niente exploit questa volta. Dalla Riveraine di Nuechâtel usciamo sconfitti 73-54. Nonostante una giornata no e le diverse assenze di peso ci abbiamo provato, fino alla fine, ma non c’è stato verso. Neuchâtel ha meritato di vincere e noi di perdere.
Ma vediamo come è andata
Il primo quarto dei nostri si potrebbe riassumere con questa foto: una palla di fieno imballata. Si, proprio come la testa e le gambe dei ragazzi di Gubitosa che dopo un lungo viaggio di oltre cinque ore non son riusciti ad entrare da subito con il giusto atteggiamento in partita. Testa e gambe nel pullman e le due bombe di Bracelli a 4’53’’ sono solo mera parvenza di una SAM che stenta e stenterà per tutta la partita a decollare. Nonostante la difficoltà palesate in fase di realizzazione riusciamo comunque a rimanere a galla uscendo dalla prima frazione sul 18-14 per Ruzicic e compagni.
Nel secondo periodo Martino e Magnani provano a servire Jankovic, che dal canto suo sale in cattedra a spiegare basket a suon di ganci, floater e piroette sul piede perno. Sembra un clinc di pallacanestro e Williamson uno spettatore non pagante ma poi, sul fronte opposto, le cose si fanno un filo meno esaltanti. Maruotto (13pts) e lo stesso americano ci infilano canestro dopo canestro e Savoy mette la classica ciliegina sulla torta a tre secondi dalla fine con una bomba da tre che carica i padroni di casa e ci spedisce negli spogliatoi col musone.
La partita scivola via nel terzo periodo. La bomba da tre di Savoy sullo scadere della seconda frazione taglia gambe e morale ai nostri, che alla ripresa del gioco scivolano con un parziale di 9-0 (compreso il tecnico alla panchina) sul 51-32 spegnendo anzi tempo le speranze di ripresa. Il resto è un break dietro l’altro ma alla fine paghiamo dazio e terminiamo il terzo quarto a meno 20 (58-38).
Iniziano gli ultimi dieci minuti, quelli dell’onore verrebbe da dire. Ebbene si, perché la partita sembra andata da un pezzo. I ragazzi faticano a trovare il ritmo mentre uno spietato Neuchâtel non perde tempo per punirci appena può. Colon (5) e Tylor (15) siglano un altro parziale di 7-0 a 5’53’’ dallo scadere toccando addirittura il +24 (65-41). Piano piano e con molta, troppa fatica riusciamo a limare lo svantaggio ma non c’è verso di girare le sorti dell’incontro. I due punti di Parker (20) chiudono i conti sul 73-54 per i padroni di casa. Per Gubitosa e i suoi sarà un lungo, lunghissimo viaggio di ritorno.
Gubitosa: “Contento comunque, per il resto, non entrava nulla”
Alla fine è arrivata una sconfitta ma devo essere sincero, sono più che contento della prestazione dei miei giocatori. Considerato lo stato della squadra - out Andjielkovic e Roberson con Moore alle prese coi crampi dall’inizio della partita - i ragazzi hanno mostrato ottime cose, soprattutto in difesa. Per il resto c’è poco da dire, non entrava nulla in attacco, prova ne è il nostro 32% da due.
Si riparte da qui, dalla voglia di non mollare, mai, anche quando tutto sembra andare storto.
Settimana prossima arriva l’Olympic!
Il tabellino della partita
SAM Basket Massagno: Bracelli 6, Magnani 6, Jankovic 18, Aw 12, Moore 2, Appavou 2, Martino 3, Hüttenmoser 5.
Union Neuchâtel: Savoy 8, Ty 15, Parker 20, Maruotto 13, Williamson 12, Colon 5.
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