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Battuta la capolista Ginevra

Nel Day 17 di SB League la SAM Basket miete una vittima illustrissima battendo la capolista Ginevra nel fortino di Grand-Saconnex con il risultato di 77-80.


Vittoria sofferta, vittoria di squadra. Massagno ha giocato una partita di altissimo livello contro la capolista del campionato, sconfitta fino a questo pomeriggio solo due volte in stagione (tre con oggi). Nell’aria c’era qualcosa di più dei semplici due punti in classifica. Un dente avvelenato, una ferita aperta, la semplice voglia di dimostrare che Ginevra la possiamo battere, scegliete voi.



Bisognava dare un segnale ai ragazzi di Bosnic dopo la sconfitta in finale di SBL Cup, ma anche alle altre contendenti. Non è solo cuore il nostro, comunque tanto visto l’assenza di Slokar, ma anche e soprattutto qualità. Una qualità che oggi si è potuta ammirare dall’inizio alla fine. Azioni ragionate, letture di gioco da antologia, gioco di squadra e sacrificio per la causa. Così la SAM si è presa due punti pesantissimi in casa dei Lions.


Partita mai decisa con le squadre a scambiarsi per ben quindici volte il vantaggio. Massagno inizia bene chiudendo il primo quarto sul 18-23. Nel secondo quarto la bomba dell’ex della serata Grüninger scava un vantaggio di 10 lunghezze per la SAM (18-28), ma i padroni di casa rispondono subito con un contro parziale di 18-4 portandosi addirittura sul +4 a 2’ scarsi dalla seconda sirena. Miljanic e la bomba di Magnani riportano la squadra di Gubitosa sopra di 1 prima della pausa lunga (36-37) e già sugli spalti si capisce che sarà una partita da vivere fino all’ultimo secondo.


La terza frazione le squadre se la spartiscono “fifty fifty” e Massagno può iniziare l’ultimo periodo sopra di 2 (58-60). Questa volta nessun cedimento, Aw e compagni respingono colpo su colpo i tentativi di rimonta dei Lions. A 1’42’’ dalla fine, dopo il canestro di Colter che porta i ginevrini a -4 dalla SAM (71-75), Massagno perde palla (24 secondi). È il momento “clou”, qui si decide la partita.



Ginevra ha la palla in mano e la possibilità di portarsi ad un pericolosissimo punto di distanza dai ticinesi. Palla a Smith che sfrutta il blocco di Mladjan. Grüninger perde il contatto con l’americano che non ci pensa su due volte e con uno step back si libera per far esplodere la bomba.


Un gesto ardito che però non viene premiato dagli dei del basket. Palla sul ferro e poi sulla parte superiore del tabellone: fuori. La sfera torna nelle mani di Massagno che chiama subito il timeout. Con meno di un minuto sul cronometro diventa fondamentale segnare per chiudere i conti. Indovinate chi regola la pendenza? Slobodan Miljanic, il risolutore!

Palla in post per il montenegrino. Due palleggi due per prendere contatto con Colter, poi la magia. Al raddoppio di Mladjan per chiudere in trappola il massagnese, Miljanic ferma il palleggio, si gira sul piede perno verso il fondo e in arretramento fa partire un tiro in sospensione che accarezza il ferro più lontano e si insacca nella retina. Una banalità insomma…



È il canestro che di fatto decide la partita. Ginevra tramortita, è un colpo duro dal quale Kovac e compagni non riescono più a riprendersi. La SAM torna da Ginevra con il vessillo della capolista. Un trofeo di guerra da portare a Nosedo settimana prossima quando arriveranno i Tigers, sconfitti ieri dal Neuchâtel in casa.



Tutti da Grüninger a farsi dare i numeri della lotteria!

Intervistato questa mattina, Randon Grüninger aveva fatto un pronostico secco sul risultato della partita tra Ginevra e Massagno. 73-80 era stata la sua previsione. La SAM ha segnato 80 punti come da pronostico, il Ginevra 77 ma prima della bomba di Colter a 3’’ dalla fine il tabellone recitava 74-80. Un solo punto di differenza dal risultato di Randon. Che dire, sbalorditivo!


Il tabellino della partita


Lions de Genève: Padgett 3, Kovac 2, Humphrey 16, Kozic 7, Colter 31, Mladjan 8, Cotture 4, Smith 6.


SAM Basket Massagno: Miljanic 13, Magnani 11, Aw 26, Grüninger 5, Sinclair 16, Martino, Hüttenmoser, Moore 9.

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